Il Presidente della Commissione Sport auspica intervento deciso in materia di tutela della salute da parte della prossima amministrazione.
ROMA, 23 Gennaio 2010 – Fare in modo che la tutela dei giovani atleti sia dogma irrinunciabile e non più retorica dichiarazione d’intenti che poi si svuota di significato.
È questo l’auspicio in materia di salute del Presidente della Commissione Sport, Giovanni Santodonato:”I prossimi amministratori regionali debbono introdurre una riforma sportiva che abbia al centro la salvaguardia della salute degli atleti ed un corretto regime di prevenzione e monitoraggio”.
Secondo Santodonato, questa riforma può realizzarsi concretamente solo attraverso l’introduzione di una nuova formulazione delle visite mediche.
“La visita medica sportiva – conferma il presidente – non deve più essere un documento sterile, ma deve rappresentare un reale ingresso nel mondo dello sport attraverso un continuo screening sulle condizioni dell’atleta”.
Questo vale non solo per il calcio, ma per tutte le discipline sportive.
“L’auspicio è che questo nuovo protocollo medico divenga un vero modello di riferimento per lo sport in generale”.
È questo l’auspicio in materia di salute del Presidente della Commissione Sport, Giovanni Santodonato:”I prossimi amministratori regionali debbono introdurre una riforma sportiva che abbia al centro la salvaguardia della salute degli atleti ed un corretto regime di prevenzione e monitoraggio”.
Secondo Santodonato, questa riforma può realizzarsi concretamente solo attraverso l’introduzione di una nuova formulazione delle visite mediche.
“La visita medica sportiva – conferma il presidente – non deve più essere un documento sterile, ma deve rappresentare un reale ingresso nel mondo dello sport attraverso un continuo screening sulle condizioni dell’atleta”.
Questo vale non solo per il calcio, ma per tutte le discipline sportive.
“L’auspicio è che questo nuovo protocollo medico divenga un vero modello di riferimento per lo sport in generale”.